Rinnovabili, Can Europe: In Italia serve coinvolgere di più le comunità locali
In vista del prossimo EU Citizens Energy Package, CAN Europe ha pubblicato il report “Community Engagement and Fair Benefit Sharing of Renewable Energy Projects”, con l’obiettivo di promuovere una transizione energetica giusta e inclusiva. Il documento, realizzato con il contributo di WWF Italia e Legambiente, analizza politiche, strumenti e buone pratiche europee volte a rendere i cittadini parte attiva nei progetti di energia rinnovabile.
Bassa partecipazione
Il report segnala che in Italia la partecipazione pubblica nei progetti FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) è ancora limitata a fasi iniziali e formali dei procedimenti autorizzativi. La mancanza di meccanismi strutturati di coinvolgimento continuo riduce la fiducia dei cittadini e può generare opposizione sociale verso i progetti.
Sul piano della condivisione dei benefici (benefit-sharing), esistono esperienze positive promosse da alcuni sviluppatori — come azionariato diffuso o investimenti locali — ma si tratta di iniziative volontarie, spesso isolate, in assenza di regole vincolanti a livello nazionale.
Le criticità
Un segnale di cambiamento arriva dal nuovo d.lgs. 190/2024, che introduce l’obbligo per i progetti FER autorizzati tramite PAS o autorizzazione unica di destinare il 2-3% dei ricavi annui ai Comuni ospitanti. Tuttavia, secondo il report di CAN Europe, permangono criticità. Tra le quali mancanza di trasparenza sull’allocazione delle risorse, assenza di criteri vincolanti sull’impiego dei fondi, nessun obbligo di coinvolgimento delle comunità nell’identificazione delle priorità locali.
Questi limiti rischiano di vanificare il potenziale di questa misura, impedendo che si trasformi in uno strumento di reale partecipazione e redistribuzione.
Coinvolgimento comunità
Secondo CAN Europe, coinvolgere attivamente i cittadini e definire regole chiare per la distribuzione dei benefici è cruciale per rafforzare il consenso locale e ridurre i conflitti, per garantire equità sociale nella transizione, per generare valore condiviso per le comunità e l’ambiente, e favorire una maggiore accettazione dei progetti da parte degli stakeholder locali.
L’esperienza europea dimostra che dove esistono norme vincolanti, la partecipazione è più efficace e i benefici sono più equamente distribuiti.
Citizens Energy Package
Il nuovo pacchetto energetico europeo per i cittadini rappresenta un’occasione storica per rafforzare il ruolo delle comunità nella transizione energetica. È fondamentale che l’Italia colga questa opportunità introducendo norme obbligatorie sul coinvolgimento continuo delle comunità, linee guida trasparenti per l’utilizzo dei fondi, meccanismi per il monitoraggio e la valutazione dei benefici reali generate.
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